– ISBN 9791220071260 – RICHIEDETECELO – LEGGI L’INDICE
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SULLE CAUSE DELLA PANDEMIA IN ATTO NEL QUADRO DELLA CRISI GENERALE DEL CAPITALISMO E NELLA PROSPETTIVA DELLA LOTTA PER LA DEMOCRAZIA POPOLARE
LEGGI L’INDICE
INTRODUZIONE
cap. 1. DIVERSE VISIONI SULLA PANDEMIA DA SARS-Cov-2 18
1.1. PANDEMIA: UN EVENTO NATURALE?. 18
1.2. LA “TEORIA DEL COMPLOTTO”. 19
1.3. IL LABORATORIO DI WUHAN.. 22
1.4. IL DOMINIO GENERICO DELL’UOMO SULLA NATURA.. 23
1.5. FORMA CAPITALISTICA DEL DOMINIO SULLA NATURA.. 24
1.6. ZOONOSI E PANDEMIE. 28
1.6.1 La logica delle cause. 28
1.6.2 La teoria del caso zero. 30
1.6.3. Non solo zoonosi 33
1.6.4. Trasmissione dell’agente patogeno senza salto di specie. 36
1.6.5. Cause storico-sociali, genericamente sociali e naturali 38
1.6.6. Il punto di vista del materialismo storico-dialettico. 40
1.6.7. Produttività del lavoro e rapporti di proprietà. 44
1.7. UNA VISIONE FALSAMENTE ANTICAPITALISTA DELLE PANDEMIE. 51
1.7.1. Marxismo critico e “comunizzazione”. 51
1.7.2. Scienze empiriche e teorie economiche: le tesi di Rob Wallace. 53
1.7.3. Le cause delle pandemie secondo Rob Wallace. 57
1.7.4. Il SARS-CoV-2 e il programma degli eco-socialisti 62
1.7.5. Il circolo Chuang. 65
1.8. CONCLUSIONI: LE TESI DEL MATERIALISMO STORICO.. 70
cap. 2. STRUTTURE ECONOMICHE E STATALI 73
2.1. L’IMPERIALISMO E LA QUESTIONE DELLO STATO.. 73
2.2. IL SISTEMA DEL CAPITALISMO DI STATO.. 74
2.2.1. Il capitale monopolistico di Stato [CMS] 75
2.2.2. La costituzione del sistema del capitalismo di Stato [SCS] 76
2.2.3. Il posizionamento all’interno del SCS. 76
2.2.4. Lo stato sociale come articolazione del SCS. 77
2.2.5. La società civile: una dimensione dello Stato. 78
2.2.6. La gestione statale della vita delle masse popolari 79
2.2.7. Il carattere di classe dei servizi sociali pubblici 80
2.2.8. Lo Stato moderno: burocratico e corporativo. 81
2.2.9. Il mutamento dei rapporti di rappresentanza. 83
2.2.10. Partiti, governi e crisi egemoniche. 85
2.2.11. Sulla tendenza alla pianificazione. 86
2.2.12. Conclusioni 87
2.3. CAPITALISMO E STATO NEI DIVERSI PAESI DEL MONDO.. 87
2.3.1. I paesi imperialisti 88
2.3.2. I paesi capitalistici dipendenti 89
2.3.3. I paesi a capitalismo burocratico. 90
2.3.4. I paesi che hanno visto la restaurazione del capitalismo. 93
2.4. PERCHÉ LA CRISI IN ITALIA È PIÚ PESANTE?. 95
2.4.1. Un imperialismo debole e marginale. 95
2.4.2. L’economia italiana: un ritardo storico. 99
2.4.3. L’abnorme ruolo delle rendite. 99
2.4.4. La leva dello Stato: caratteri parassitari dell’industria italiana. 101
2.4.5. Arretratezza strutturale ed emergenza sanitaria. 105
2.5. LA CRISI generale DEL CAPITALISMO.. 106
cap. 3. ESPERIENZA EMPIRICA E MATERIALISMO STORICO 110
3.1. Introduzione. 110
3.2. LA CRISI SANITARIA.. 112
3.2.1. Un sistema sanitario carente e classista. 112
3.2.2. Criminali logiche del sistema sanitario classista e del mercato nero. 115
3.2.3. I farmaci e la filosofia dell’uso compassionevole. 117
3.2.4. I vaccini e il problema della pianificazione nell’imperialismo. 118
3.3. TRA MININIZZAZIONE EVERSIVA E REGIME AUTORITARIO.. 120
3.3.1. La linea della “minimizzazione”. 120
3.3.2. Eugenetica e negazionismo minimalista. 124
3.3.3. Minimizzazione e regime autoritario. 129
3.3.4. Un possibile terzo stadio: la “tutela militare”. 133
3.3.5. New Orleans 2005: quando crolla il sistema sanitario. 137
3.3.6. Una possibile e necessaria alternativa. 140
cap. 4. LA TEORIA PSEUDOMARXISTA DELL’ERRORE 142
4.1. Per LA critica di una tesi ECONOMICISTA E MECCANICISTA.. 142
4.2. ALTRE varianti SOCIALDEMOCRATICHE E TROTSKIJSTE. 145
4.3. NÉ COMPLOTTO NÉ ERRORE. 148
4.4. TEORIA DELL’ERRORE: CONFUSIONE ED ECLETTISMO.. 150
4.5. Gradi di libertà per le scelte strategiche. 153
4.6. CONCLUSIONI 157
cap. 5. PER UN NUOVO PROCESSO COSTITUENTE 160
5.1. LA SFIDUCIA DELLE MASSE POPOLARI 160
5.1.1. Trasgressioni: due sistemi di gestione dei comportamenti 160
5.1.2. La crisi di autorità morale. 164
5.2. Una crisi egemonica di tipo particolare. 165
5.2.1. Le due emergenze, quella sanitaria e quella democratica. 165
5.2.2. Una situazione più favorevole, ma anche più pericolosa. 167
5.2.3. La via democratico-popolare, unica alternativa alla via reazionaria. 169
5.3. Manifestazioni embrionali della via popolare. 171
5.3.1. Gli scioperi, solo una questione sindacale?. 171
5.3.2. Il problema dell’egemonia sui posti di lavoro. 172
5.3.3. A proposito del ribellismo individualistico. 174
5.3.4. La solidarietà e il lavoro di massa. 175
5.3.5. L’eroismo dei lavoratori controcorrente. 175
5.3.6. I soprusi, le rivolte e le iniziative di rottura. 176
5.3.7. Internazionalismo e lotte dei popoli oppressi 178
capPER UN’ALTERNATIVA DEMOCRATICO-POPOLARE 179
6.1. MISURE PER IL CONTENIMENTO DELLE PANDEMIE. 179
6..2. Misure POLITICHE E SOCIALI a sostegno delle masse. 181
6.3. Misure atte a garantire le risorse necessarie. 185
6.4. Misure per una formazione intellettuale permanente. 186
cap. 7. DALLA PANDEMIA AL PROBLEMA DEL PROGRAMMA 189
7.1. programma, partito e strategia.. 190
7.2. SUL POGRAMMA MARXISTA OTTOCENTESCO.. 192
7.3. IL PROGRAMMA MARXISTA E La doppia prospettiva. 202
7.4. MARXISMO E MOVIMENTISMO.. 207
7.5. IL 1905: VERSO IL MARXISMO-LENINISMO.. 211
7.6. LENIN CONTRO L’ECONOMICISMO-IMPERIALISTICO.. 216
7.7. IL PROGRAMMA DELLA RIVOLUZIONE D’OTTOBRE. 218
7.7.1. Il programma minimo prima e dopo la rivoluzione del febbraio 1917. 218
7.7.2. Il dualismo dei poteri 220
7.7.3. Strategia di sfondamento o spallata finale?. 220
7.7.4. Lenin sul programma minimo: contro Junius, Trotskij e Kautskij 221
7.8. L’IRROMPERE DELLA CRISI GENERALE. 223
7.9. IL PROGRAMMA E LA LOTTA CONTRO IL NAZI-FASCISMO.. 224
7.9.1. Il programma minimo. 224
7.9.2. L’Italia: questioni di fondo della lotta al fascismo. 226
7.9.3. Fuoriuscita dal fascismo: quali le alternative possibili?. 227
7.9.4. L’Italia: una fuoriuscita dal nazi-fascismo all’ombra degli USA. 229
7.9.5. L’imbroglio della linea togliattiana. 230
7.9.6. Si può parlare di tradimento della rivoluzione socialista?. 231
7.9.7. La guerra partigiana e la sconfitta della via democratico-popolare. 233
7.9.8. I nodi di fondo della via rivoluzionaria democratico-popolare. 234
7.10. UNA NOTA PER IL bilancio degli anni 70. 238