Vi inviamo a richiederci l’opuscolo: “Sindacalismo alternativo e questione del partito nell’attuale contesto sociale e politico: note per un bilancio dell’esperienza dello Slai Cobas e del sindacalismo di base ed autorganizzato”.
INDICE 1. INQUADRAMENTO TEORICO 1.1. Il marxismo sul ruolo della lotta economica 1.2. Lenin e la lotta sindacale 8 1.3. Passaggio dal capitalismo della libera concorrenza all’imperialismo 1.4. I termini odierni della questione sindacale 1.5. Opporsi all’economicismo e porre in primo piano il lavoro per il partito 1.6. A proposito del “sindacalismo di classe” e del “fronte anticapitalistico”
2. LA CRISI DEL SINDACALISMO ALTERNATIVO 2.1. Le manifestazioni della crisi 2.2. La principale causa della crisi del sindacalismo alternativo 2.3. Il contesto politico e sociale 2.4. Spazi sempre più ridotti per l’iniziativa sindacale 2.5. Le illusioni del sindacalismo alternativo 2.6. La corporativizzazione del conflitto: il ruolo di USB 2.7. Un’impostazione movimentista: il Si Cobas e il “patto d’azione” 2.7.1. Il SI Cobas: un sindacato presente soprattutto nella logistica 2.7.2. A proposito del programma del “fronte anticapitalistico” 2.7.3. Sulla strategia sindacale e sulle forme d’iniziativa e di lotta 2.7.4. La concezione del SI Cobas sulla questione del partito 2.8. Superare l’economicismo e il movimentismo
3. NOTE PER IL BILANCIO DELL’ESPERIENZA DELLO SLAI COBAS 3.1. Obiettivi e impostazione metodologica 3.2. Slai Cobas: luci e ombre di un’esperienza sindacale 3.3. Nascita dello Slai Cobas, tesi dell’autorganizzazione e suo significato oggettivo 3.4. Dopo gli anni Novanta: la necessità di una svolta 3.5. Il VI Congresso dello Slai Cobas 3.6. Alcune tesi del documento politico per il VII congresso nazionale dello Slai Cobas 3.6.1. La necessità di una diversa impostazione dell’iniziativa sindacale 3.6.2. Parafrasando Gramsci: dalla guerra di movimento a quella di posizione 3.6.3. La battaglia per l’unità 3.6.4. La necessità del partito di classe 3.6.5. Note autocritiche dei promotori del documento politico per il VII congresso 3.7. Sulla storia delle scissioni dello Slai Cobas 3.7.1. La prima scissione operata dal Sin Cobas (1995) 3.7.2 L’uscita del gruppo di Rossoperaio-Proletari Comunisti (1999) 3.7.3. La scissione guidata da Renzo Canavesi e Antonio Ferrari (2005) 3.7.4. L’uscita dell’area di Aldo Milani (2010) 3.7.5. Milano e Napoli: la “separazione in casa” 3.8. Sugli insegnamenti delle cinque scissioni 3.8.1. La mancanza di un’esplicitazione dei motivi di fondo delle scissioni 3.8.2. Il condizionamento di fatto della politica 3.8.3. I sindacati alternativi e la logica degli inter-gruppi 3.8.4. L’inter-gruppi: frontismo ed egemonismo 3.8.5. Due necessarie varianti della politica di fronte 3.9. Sulla centralità della politica
4. SULLA QUESTIONE DEL “SINDACATO DI CLASSE” 4.1. Cos’è il “sindacato di classe”? 4.2. Sul lavoro per la formazione della coscienza di classe 85 4.3. Organismi economico-politici per la lotta per l’egemonia 87 4.4. Il bilancio autocritico dello Slai Cobas del Trentino 4.5. L’associazione lavoratori per la coscienza di classe.
Associazione Lavoratori per la Coscienza di Classe