Il 1° Ottobre di 74 anni fa il presidente Mao fondò la Repubblica Popolare Cinese. Quel giorno sancisce la vittoria della rivoluzione di Nuova Democrazia in Cina, l’instaurazione della dittatura democratico-popolare, prima fase della dittatura del proletariato, e l’estensione del campo socialista ad 1/3 del pianeta. Applicando creativamente il marxismo-leninismo alla realtà cinese, il proletariato e il Partito Comunista Cinese svilupparono il pensiero di Mao, che poi nel corso della lotta contro il revisionismo moderno si è sviluppato in marxismo-leninismo-maoismo. Oggi, come marxisti-leninisti-maoisti, difendiamo questa esperienza storica dalle calunnie liquidazioniste trozkiste e hoxhaiste così come dall’appropriazione da parte di sedicenti marxisti-leninisti e della cricca social-fascista cinese, che ha tradito il socialismo e instaurato una spietata dittatura di classe nel paese. Chi si riconosce nel marxismo-leninismo-maoismo non può che portare avanti la bandiera rossa del PCC di Mao e lottare per la costruzione del Partito Comunista e l’unificazione dei comunisti sulla base del marxismo-leninismo-maoismo, la più alta espressione dell’ideologia del proletariato rivoluzionario.