UN LIBRO MAOISTA PER LA LOTTA DI LIBERAZIONE DELLE DONNE

Pubblichiamo di seguito un libro marxista-leninista-maoista intitolato “COMUNISMO, LOTTA DI LIBERAZIONE DELLE DONNE E CRITICA DEL FEMMINISMO BORGHESE”. Il libro è edito a cura del collettivo redazionale di Nuova Egemonia. Composto di 232 pagine in formato A5 è scaricabile al seguente link e può essere richiesto in versione cartacea a nuovaegemonia(at)protonmail.com .

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comunismo_lotta di liberazione della donna_critica del femminismo borghese

INDICE

Capitolo 1. IL MODO DI PRODUZIONE DEL COMUNISMO PRIMITIVO
1.1. Caratteri del comunismo primitivo 18
1.2. Le contraddizioni del comunismo primitivo 21
1.3. Il materialismo storico sulla genesi dell’oppressione della donna 24
1.4. Cause di fondo della dissoluzione del comunismo primitivo……. 26
Capitolo 2. DONNE E PRODUTTIVITÁ COMUNISTA
2.1. La produttività comunista 27
2.2. Il nesso che lega le donne alla lotta per il comunismo 30
2.3. Liberazione delle donne come lotta per la “produttività comunista” 32
2.4. La ripartizione comunistica dei prodotti del lavoro e la ripartizione su base privata 34
2.5. Comparsa della proprietà privata e dissoluzione della società comunista 35
2.6. F.Engels sulla genesi della proprietà privata 37
Capitolo 3. STADI E LINEE DI SVILUPPO DEL MPCP
3.1. Tre stadi del comunismo primitivo 39
3.2. Diverse linee di sviluppo del comunismo primitivo 41
3.3. La lotta contro le teorie liberali relative al comunismo primitivo e all’origine dello Stato 42
3.4. Per una sintesi sulla questione della lotta teorico-politica contro le teorie liberali di destra e di “sinistra” 45
Cap. 4. SULLA TEORIA DEL MODO DI PRODUZIONE ASIATICO
4.1. Differenza tra la fase espansiva del MPCP e la forma asiatica della dissoluzione del comunismo primitivo 46
4.2. Per la critica della teoria del Modo di Produzione Asiatico 49
4.3. Le tesi di Josè Carlos Mariategui e Alberto Passos Guimarães: breve nota sulle comunità comunistiche dell’America Latina 51
4.4. Nota di sintesi sulle forme della dissoluzione delle comunità comunistiche 57
4.5. Soppravivenze comunitarie nei Modi di Produzione successivi a quello comunistico 58
Capitolo 5. COMPARSA DELLA PROPRIETÀ PRIVATA E MODO DI PRODUZIONE SCHIAVISTA
5.1. Marx: metodo storico e metodo logico 64
5.2. La forma dello scambio semplice 65
5.2. La formazione della proprietà privata 67
5.3. L’affermazione del Modo di Produzione Schiavista 69
5.4. Proprietà privata e genesi dell’oppressione della donna 70
Capitolo 6. LA NASCITA DELLA FAMIGLIA PATRIARCALE
6.1. La famiglia patriarcale e il modo di produzione schiavista
6.2. Il sistema di produzione feudale e la trasformazione della famiglia patriarcale in monogamica 77
6.3. Forme di proprietà, di famiglia e di oppressione delle donne 79
6.4. Le due linee di sviluppo dell’istituto famigliare 81
Capitolo 7. IL MATERIALISMO STORICO COME BASE PER LO STUDIO DELLE STORIA DELLE DONNE
7.1. L’importanza del materialismo storico 84
7.2. Il materialismo storico e la storia delle donne 85
7.3. Il materialismo storico come filosofia “bastante a sé stessa” 86
Capitolo 8. LA FAMIGLIA MONOGAMICA E LA DISSOLUZIONE CAPITALISTICA DEL CARATTERE SOCIALE DELL’ECONOMIA DOMESTICA 90
8.1. La famiglia monogamica 90
8.2. Caratteri sociali della famiglia monogamica 91
8.3. L’istituto dell’eredità e la “famiglia monogamica” 94
8.4. L’economia domestica e la “famiglia monogamica” delle masse popolari 95
8.5. L’economia domestica e la famiglia monogamica della borghesia 98
8.6. La contraddizione tra uomo e donna nella famiglia delle masse popolari come contraddizione in seno al popolo 101
8.7. Per una sintesi: il ruolo della “famiglia monogamica” nelle differenti classi sociali 102
8.8. La naturalizzazione feticistica dell’attività domestica
8.9. La psicanalisi come riflesso della forma feticistica delle relazioni della famiglia monogamica 107
Capitolo 9. L’“ECONOMIA DOMESTICA” E LA TEORIA MARXISTA DELLA RIPRODUZIONE DELLA FORZA-LAVORO
9.1. La teoria di Marx del valore della forza-lavoro e del salario 109
9.2. La teoria femminista dell’impiego capitalistico, ventiquattro ore su ventiquattro, delle energie-psicofisiche del lavoratore salariato 115
9.3. L’interesse del singolo lavoratore al consumo razionale delle merci relative al valore della sua forza-lavoro 118
9.4. La fantasiosa teoria del consumo individuale delle merci come “lavoro sociale” 121
9.4. Perché Marx non parla del lavoro delle donne proletarie? 122
9.5. Salario, figli e formazione della nuova forza-lavoro 123
9.5. La famiglia proletaria e l’“economia domestica” 125
9.6. L’economia domestica: singolo lavoratore e nucleo famigliare 129
9.7. La lotta contro il patriarcalismo e il maschilismo nell’ambito della famiglia delle masse popolari 130
9.8. Verso una nuova produttività comunista 131
9.9. La Grande Rivoluzione Culturale Proletaria: il momento più alto nella storia della lotta per la liberazione della donna 133
Capitolo 10. PRODUZIONE E RIPRODUZIONE NELLA TEORIA DEL “FEMMINISMO OPERAISTA” DI SILVIA FEDERICI
10.1. Le femministe operaiste e la tesi del lavoro domestico come luogo dello sfruttamento capitalistico 134
10.2. Identità e distinzione tra “femminismo operaista” e “femminismo proletario” 135
10.3. Silvia Federici e le tesi sul lavoro produttivo del femminismo operaista 137
10.4. La teoria femminista operaista della riproduzione della forza-lavoro nell’ambito della famiglia nucleare 140
10.5. Silvia Federici e la tesi dell’identità tra valore e valore d’uso 143
Capitolo 11. LE TEORIE SEMI-OPERAISTE DEL “FEMMINISMO PROLETARIO”
11.1. Il femminismo proletario in Italia 145
11.2. Analogie e differenze tra la teoria di Silvia Federici e quella del femminismo proletario 146
11.3. L’economia politica del femminismo proletario 148
11.4. L’enigma del “valore della riproduzione come parte della produzione” 149
11.5. La fantasiosa teoria dell’“economia domestica” come “mezzo di produzione” 150
11.6. La rivoluzionaria scoperta del femminismo proletario: il lavoro domestico pagato dal capitalista 151
11.7. La rosa è un elefante 152
11.8. La tesi delle “femministe proletarie” sull’economia politica dei valori d’uso 154
11.9. Un malcapitato lavoratore salariato alle prese con il “femminismo proletario” 159
11.9. La falsificazione del Capitolo XXI del Capitale ad opera del femminismo proletario 163
11.10. Il femminismo proletario e la deviazione economicista 168
11.11. A proposito del travisamento del Pensiero di Josè Carlos Mariategui ad opera del femminismo proletario 171
Capitolo 12. IL “FEMMINISMO MARXISTA” DI ALEKSANDRA KOLLONTAJ
12.1. Breve nota su Aleksandra Kollontaj 176
12.2. La Kollontaj: sociologismo positivista e idealismo soggettivo 177
12.3. Kollontaj tra “Opposizione operaia” e Proletkult 179
12.3. L’etica idealistica della Kollontaj 181
12.4. L’estetica idealistico-soggettiva della Kollontaj 185
12.5. La feticizzazione dei rapporti interpersonali nell’estetica femminista della Kollontaj 186
12.6. Sull’importanza e l’attualità della critica al “femminismo marxista” della Kollontaj 188
Capitolo 13. II MOVIMENTO FEMMINISTA NELL’ITALIA DEGLI ANNI SETTANTA 191
13.1. Gli insostenibili ossimori del “marxismo femminista”
13.2. Formazione e crisi della visione idealistica della concezione dell’etica militante 194
13.3. Gli anni Settanta e la mancata risposta alla necessità della lotta di liberazione delle militanti comuniste e delle donne delle masse popolari 196
13.3. Il femminismo separatista come forma mistificante e illusoria di gestione delle contraddizioni uomo-donna 199
13.4. Per un’impostazione dialettica e materialistica della questione della singolarità 201
13.5. Rapporti di classe e “identificazioni” di classe 204
13.6. L’apparenza feticistica delle relazioni uomo-donna 206
13.7 La “singolarità’” come terreno di lotta tra differenti filosofie e diverse concezioni della logica 211
13.8. Linguaggio, lotta di classe e critica del femminismo
Capitolo 14. IL FEMMINISMO NELLA CRISI DEI GRUPPI RIVOLUZIONARI DEGLI ANNI SETTANTA: ESIGENZE CORRETTE E RISPOSTE SBAGLIATE
14.1. Il femminismo come prodotto della crisi politica e ideologica dei gruppi rivoluzionari 216
14.2. L’emersione del femminismo: una risposta involuta a un giusto problema 218
14.3. La tesi della necessità della “distruzione della famiglia” 219
14.4. Il cinismo del disincanto come punto di approdo della crisi dell’“etica erotica della rivoluzione” 220
14.4. Contraddizione uomo-donna e contraddizione di classe 221
15.5. L’influenza della Kollontaj nel femminismo degli anni Settanta 223
14.6. L’etica aristocratica e nichilista 225
14.7. Forma e contenuto: l’autonomizzazione feticistica dell’etica e dell’estetica erotica nel femminismo degli anni Settanta 228
14.8. La situazione nel presente: movimentismo e femminismo post-moderno 230
14.9. Il femminismo post-coloniale
14.10. I giovani e la questione delle donne 233
14.11. CONCLUSIONI 235

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