PKK, DALL’“APPELLO PER LA PACE E UNA SOCIETÀ DEMOCRATICA” AL 12º CONGRESSO : UN ORGANICO PROCESSO DI LIQUIDAZIONE, DISINTEGRAZIONE STRATEGICA E CAPITOLAZIONE IDEOLOGICA

Un importante documento della Lega Comunista Internazionale sulla liquidazione reazionaria del PKK con un’analisi delle successive fasi della degenerazione opportunista di questo partito; un documento ricco di indicazioni ed insegnamenti sulla questione delle cosiddette “trattative di pace” che trascende ampiamente la specifica realtà curda. Formato opuscolo A5, 30 pagine. Traduzione non ufficiale da The Red Herald.

Il 12º Congresso del PKK e l’“Appello per la Pace e una Società Democratica” di Abdullah Öcalan non devono essere considerati come semplici cambiamenti tattici o come una riorganizzazione del movimento, ma come l’espressione concreta di una rottura qualitativa nell’orientamento ideologico. Questa nuova linea rappresenta una presa di distanza deliberata dal carattere rivoluzionario storico del movimento di liberazione nazionale curdo e dalla strategia dell’indipendenza politica fondata sul diritto all’autodeterminazione (RTSD). Al loro posto si propone una rifondazione ideologica orientata verso l’integrazione nel sistema esistente. Espressioni come “nazione democratica”, “patria comune”, “società morale e politica”, “confederalismo democratico” o “soluzione senza Stato” appaiono a prima vista come alternative alle forme di dominio esistenti, ma in realtà si fondano su un approccio postmoderno che rinuncia alla strategia rivoluzionaria, alla lotta di classe, al diritto degli oppressi alla resistenza armata e alla lotta per l’indipendenza nazionale. In tal modo, forniscono la base ideologica di una strategia di liquidazione diretta contro le autentiche lotte di liberazione dei popoli oppressi [leggi tutto].

leggi/scarica l’opuscolo

CONTRO IL CAPITOLAZIONISMO DEL PKK

Lascia un commento