Sison è morto nei giorni scorsi in esilio. Leader del Partito Comunista delle Filippine, ha svolto unruolo centrale nella sua fondazione e ha dato un contributo decisivo alla sua costruzione. Il PartitoComunista delle Filippine è oggi un grande partito legato ai settori più avanzati del proletariato e dellemasse popolari, soprattutto dei contadini. Sta dirigendo una rivoluzione democratica di lunga durata controil capitalismo burocratico, il semi-feudalesimo e l’imperialismo. Si tratta di una grande guerra popolare che, su scala planetaria, è infangata o taciuta dai revisionisti, dagli opportunisti e dalle varie forme di trotskijsmo. Il Partito Comunista delle Filippine si è costituito sulla base ideologica del marxismo-leninismo- maoismo adeguatamente specificato nella propria realtà nazionale. Nei paesi oppressi dall’imperialismo USA, RUSSO, EUROPEO e nei paesi soggetti alla penetrazione del socialimperialismo cinese, sono in corso anche altre lotte rivoluzionarie e guerre popolari dirette dai maoisti, in primo luogo in India, centro della rivoluzione proletaria mondiale, ma anche in Perù, in Turchia, in Nepal e in altri paesi dell’America Latina, del Centro America e dell’Asia. Nuovi partiti maoisti si formano in tali paesi e si attrezzano per preparare la rivoluzione di Nuova Democrazia.
In tutto il mondo avanza la guerra interimperialista e il fascismo, le masse popolari della maggior parte dei paesi del mondo sono chiuse in una situazione senza via d’uscita a causa della crisi terminale dell’imperialismo a cui si affianca quella endemica del sistema del Capitalismo Burocratico. Nei paesiimperialisti avanza anche un attacco a fondo ai diritti e alle condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori. I partiti fascisti stanno emergendo in questi paesi come i migliori servi e interpreti delle esigenze di una borghesia imperialista che è pronta a qualsiasi crimine e devastazione per conservare il suo potere.
La tendenza alla rivoluzione proletaria mondiale è insita in questi sviluppi contraddittori e si alimenta dalla crisi e dalla decomposizione dell’imperialismo.
Anche nei paesi imperialisti è all’ordine del giorno il compito della costruzione di partiti maoisti capaci di preparare l’apertura del processo rivoluzionario con lo sviluppo della lotta per l’egemonia nel quadro dell’avanzata della difensiva strategica. Nel nostro paese è necessario riprendere il Pensiero di Antonio Gramsci e della rivoluzione popolare democratica antifascista interrotta alla fine della II guerra mondiale come via per arrivare alla democrazia popolare e al socialismo nel nostro paese.
Grandi leader e quadri maoisti hanno guidato e stanno guidando in vari paesi del mondo oppressi dal Capitalismo Burocratico il corso della rivoluzione proletaria mondiale. Josè Maria Sison era uno di loro.
Anche a lui va la nostra riconoscenza a nome dei proletari d’avanguardia del nostro paese. Anche dalla sua opera traiamo motivazioni e insegnamenti per la lotta contro le deviazioni di destra e di “sinistra”, nell’impegno per la ricostruzione del partito di Gramsci sulla base del marxismo-leninismo-maoismo, principalmente del maoismo.
NUOVA EGEMONIA